Questo luogo sembra si sia fermato nel tempo. Rimasto incastrato tra due ere: l’età medievale e l’età moderna.

 

Lungo la costa orientale della penisola salentina si nasconde un ammaliante borgo medievale: Castro. 

Possiamo considerare questa località divisa in due parti ben distinte: da una parte Castro Marina, in cui c’è anche il porto nei pressi del quale si vedono le piccole grotte scavate che fungono da magazzini per i pescatori; dall’altra Castro Superiore, borgo di antiche origini con una panoramica marina mozzafiato.

 

Castro divenne un centro fondamentale per tutto il Medioevo tanto da essere sede vescovile dal 1179 al 1537, Le fortificazioni cinquecentesche, ancora visibili per ampi tratti, confermano non solo l’antica rilevanza del luogo, ma anche la sua necessità di difendersi dalle frequenti incursioni piratesche. Infatti le attrazioni turistiche si concentrano soprattutto sulla parte bassa.

 

Tra i vari interessi turistici troviamo il castello eretto nella seconda metà del Cinquecento. Anche il paesaggio lascia senza parole: dalle sue famose grotte, ai picchi rocciosi, ai fondali ricchi di fauna e di flora, paradiso dei sub. Tutto questo rende Castro un luogo davvero magico.

​Nei dintorni del porto troviamo la Grotta Zinzulusa.

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La Cattedrale di Castro fu costruita nel 1171 sulle rovine di un tempio greco. La cappella fu innalzata dalla famiglia Gattinara; mentre l’altare centrale fu fatto costruire dai vescovi De Marco e Capreoli, in stile barocco, e custodisce due tele che ritraggono la Madonna Annunziata, protettrice della Città. La Cattedrale è arricchita anche dalle tele che rappresentano alcune scene della vita dell’Immacolata Concezione, dei Santi Francesco di Assisi, Francesca e Paolo e tante altre.